Area archeologica di Roca Vecchia e Grotta della Poesia: Accessi e Visite Guidate 2020

Anche quest’anno l’area archeologica di Roca e le due Grotte della Poesia, Grande e Piccola, saranno aperti al pubblico con diverse iniziative pensate per i visitatori.
La gestione dei siti sarà a cura dell’associazione vincitrice del bando, Vivarch, associazione culturale con finalità di valorizzazione, conservazione e fruizione dei beni di interesse storico, archeologico e paesaggistico.
I siti saranno aperti tutti i giorni nei seguenti orari:
L’area archeologica sarà aperta il sabato e la domenica nei mesi di luglio e settembre, mentre per tutto il mese di agosto sarà accessibile martedì, giovedì, sabato e domenica. Si potrà prenotare direttamente online la propria visita guidata sui canali del Comune di Melendugno o di Vivarch.
Il biglietto d’ingresso intero ha un costo di tre euro, ridotto a due euro per i seguenti soggetti:
L’accesso è gratuito per:
Il biglietto ha validità per tutta la giornata e permette l’accesso ad entrambi i siti, sia l’Area Archeologica di Roca Vecchia sia le due grotte, compresa la visita guidata per chi la richiederà. I visitatori che richiederanno la visita guidata potranno essere organizzati in più gruppi al fine di rispettare le norme anti Covid-19.
Nel sito, vi saranno tre operatori addetti alla sicurezza, uno posto all’ingresso che chiarirà anche eventuali dubbi, uno preposto al controllo e all’interdizione dell’uso della scaletta che porta all’interno della grotta Poesia, e un altro che controllerà eventuali assembramenti e favorirà il distanziamento sociale.
I siti possono essere visitati sia in maniera autonoma sia con l’ausilio di tre guide specializzate multilingue, che si avvarranno anche di strumenti tecnologici per rendere la visita ancor più coinvolgente: mediante l’oculus, ad esempio, si può effettuare un virtual tour per vedere le iscrizioni presenti sulle superfici della Poesia Piccola. Con la realtà aumentata, inoltre, si può assistere ad una ricostruzione storica del sito e in particolare ad una scena del famoso assedio di Roca, un sanguinoso fatto d’arme risalente al II millennio a.C. del quale restano delle testimonianze nella vasta area archeologica, tra cui quella, tragica, di una famiglia rimasta sepolta.
Oltre a ciò, saranno tante anche le iniziative e le attività messe in campo da Vivarch tra le quali i laboratori di archeologia divulgativa e imitativa, le visite guidate interattive, il trekking lungo la costa, percorsi in mountain bike, attività “no barrier” per rendere l’area fruibile anche ai diversamente abili, serate astronomiche e convegni sul tema.
Infine, con ordinanza sindacale n. 11 dell’08 agosto 2019, il Sindaco di Melendugno ha emanato dei divieti per tutelare maggiormente i luoghi della Poesia Grande e degli Scavi archeologici.
Nello specifico:
Emesso con ordinanza dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto n.73 del 05/08/2014
Due manutentori si occuperanno tutti i giorni della pulizia e della manutenzione dell’area.
Tutti gli incassi derivanti dai biglietti e dal parcheggio, così come lo scorso anno, saranno destinati alla conservazione e ai lavori previsti per l’area archeologica.
Il consigliere Roberto Rollo, delegato all’area di Roca, si sofferma sulla preziosa collaborazione con la Soprintendenza per la realizzazione del progetto:
“Un doveroso ringraziamento va alla Soprintendenza di Lecce, Brindisi e Taranto, alla dottoressa Maria Piccarreta e all’archeologa Serena Strafella per la preziosa collaborazione e la massima disponibilità accordataci per i progetti infrastrutturali e di gestione.
La proficua collaborazione con le istituzioni ci permette di raggiungere ogni anno traguardi sempre più ambiziosi”.
Alessandro
Ho visitato con piacere il sito archeologico oggi con la mia famiglia e sono rimasto piacevolmente sorpreso per la competenza e la professionalità degli operatori.
Complimenti a chi ha organizzato tutto questo.
Se fossi andato a visitare nel 2019 questo sito non avrei potuto apprezzare la storia di questo luogo