Descrizione

Di fronte alla caletta di Sant’Andrea si erge in mezzo al mare uno scoglio che, nelle forme, ricorda la famosa sfinge egiziana, e per questo è ormai noto come la sfinge del Salento. Questa scultura naturale, modellata dal mare, dal vento e dalla pioggia, è un richiamo per molti turisti e curiosi.

Nel dialetto locale lo scoglio è conosciuto come lu Tafaluru, nome di cui si sono perse le tracce etimologiche, tanto che nessuno ricorda più l’origine e il significato di questa parola.

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