Descrizione
La baia di Torre dell’Orso, situata tra il sito archeologico di Roca Vecchia e la marina di Torre Sant’Andrea, è oggi una delle spiagge più apprezzate dai bagnanti, sia turisti che locali, per la sabbia finissima e il mare cristallino. Si tratta di una distesa sabbiosa di circa 800 m, protetta alle spalle dalle dune e da una pineta e ai lati da due costoni rocciosi. Fino all’inizio del Novecento, il retroterra era acquitrinoso, soprattutto per la presenza della palude del Brunese, alimentata da un corso d’acqua che oggi sfocia in mare; in epoca fascista la zona fu bonificata e la duna venne protetta con la piantumazione della pineta ancora esistente.
Sul nome del sito sono state avanzate negli anni molte congetture, ma nessuna ha prevalso sulle altre: nel Trecento, due secoli prima dell’edificazione della torre, si chiamava Urso o Lurso (oggi nel dialetto locale si usa ancora l’espressione “sciamu all’Ursu” per dire “andiamo a Torre dell’Orso”) .
Certo è che sulla sponda opposta del Canale d’Otranto, in Albania, esiste una baia dell’Orso, proprio dirimpetto a Torre dell’Orso; i due toponimi potrebbero avere una comune origine (vedi Da Torre dell’Orso alla baia dell’Orso: una rotta adriatica millenaria).