Riso, patate e cozze: quanto è gustosa la tajeddha salentina?

Un piatto diffuso in tutto il territorio pugliese, la Taieddha o Tajeddha salentina è un piatto unico particolarmente gustoso che unisce al suo interno i frutti del mare come le cozze, a quelli della terra come le patate e il riso. Impossibile non assaggiarlo se venite in Salento!
Questo piatto testimonia l’influenza della dominazione spagnola in Salento. Deve il suo nome al tegame in terracotta nel quale, anticamente, veniva preparata questa ricetta.
In passato le donne lo preparavano il giorno prima per i mariti contadini, che lo portavano nei campi direttamente nella padella.
Ecco i principali passaggi per preparare la tajeddha con pochi ingredienti capaci di creare un’esplosione di sapori: pulite le cozze una ad una, poi apritele infilando la lama del coltello nella parte tonda della cozza raccogliendo la metà contenente il mollusco insieme all’acqua che ne uscirà in una ciotola, e ponete in frigo.
Lavate e sbucciate le patate, la cipolla, la zucchina ed i pomodorini, il tutto a fettine sottili. Sciacquate il riso in acqua fredda e scolatelo.
Ungete il fondo di una teglia con dell’olio d’oliva e adagiate metà delle verdure tagliate precedentemente. tranne i pomodorini, e uno spicchio d’aglio. Versate il riso in modo omogeneo e mettetevi sopra i pomodorini, il prezzemolo e le cozze con metà della loro acqua. Spolverate con del formaggio grattugiato e completate con il secondo strato di verdure. Spolverate la seconda metà di formaggio grattugiato, un pò di pangrattato e versate un filo d’olio d’oliva. Unite l’altra metà d’acqua delle cozze fino a coprire tutti gli ingredienti.
Cuocete in forno preriscaldato per 90 minuti, ponendo il forno a 180° per i primi 50-55 minuti e aumentate a 200° per altri 10 minuti. La superficie dovrà formare un’appetitosa crosticina dorata.