19 Luglio 2020

Lo Spumone: un dolce tipico salentino

Non esiste un momento preciso in cui è indicato mangiare questo dolce estivo e gustoso: per lo spumone salentino c’è sempre tempo!
Da mattino a sera, ogni momento è l’ideale per assaggiare questo dessert della tradizione caratterizzato da un cuore di pan di spagna e liquore e gelato artigianale, solitamente alla nocciola, al cioccolato o al pistacchio.

LE ORIGINI

Di invenzione campana, lo spumone ha preso la cittadinanza salentina molti anni fa. L’idea che lo precede è quella del sorbetto che nasce in Sicilia circa 4.000 anni fa. L’arte dolciaria napoletana lo ha reinventato aggiungedovi latte e alcol fino all’attuale spumone che si caratterizza per la sua forma a cupola, con il suo morbido interno e la consistenza più dura all’esterno. L’invenzione si attribuisce ai cuochi presso le case nobiliari napoletane del XIX secolo, poi divenuto particolarmente diffuso nel XX secolo, soprattutto negli anni ’60 e ’70, quando era onnipresente sulle tavole imbandite della domenica e a conclusione dei banchetti nuziali.

COME SI PREPARA

Gli ingredienti per realizzare lo spumone sono facilmente reperibili. È possibile realizzarlo a partire da biscotti sbriciolati e cioccolato in pezzi.
Ecco come: montate 4 tuorli d’uova con 200 g di zucchero; in un pentolino scaldate 300 ml di latte a fuoco basso, unitelo insieme al cacao e al composto preparato inizialmente. Continuate a mescolare fino a ottenere un composto uniforme, poi montate 4 albumi a neve insieme a 25 g di zucchero a velo e aggiungetelo al composto iniziale. Lasciate riposare il tutto e poi versate il composto negli stampi di alluminio fino a metà, poi mettete uno strato di pan di spagna bagnato di liquore e coprite infine con della pellicola. Gli stampi vanno poi messi in freezer per un’ora. Nel frattempo, lavorate altre 4 uova e 200 g di zucchero montandoli, scaldate 300 ml di latte a fuoco basso aggiungendovi il composto e una busta di vanillina. Estraete gli stampi dal freezer, aggiungetevi la granella alla nocciola o quella che preferite e poi la nuova crema con la vanillina appena fatta. Riponete nuovamente nel freezer per altre tre ore. Dopodiché il vostro spumone sarà pronto!

E voi, quante versioni di spumone avete già assaggiato? Se non lo avete ancora fatto, vi aspettiamo a Melendugno e nelle sue marine per rimediare a questo grave peccato…di gola!

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